Eventi

10 Aprile 2022

Gennaio 2013

Novembre 2013

19 maggio 2019

Da anni un gruppo di volontari formati offre gratuitamente trattamenti di Pranic Healing ai soci Ass.C.A. con un ottimo riscontro da parte di coloro che usufruiscono di tale servizio. Poiché conosciamo la validità di questo strumento, abbiamo deciso di organizzare il 23 e 24 febbraio prossimo, un corso di 1° livello sia per diffondere la tecnica, che per ampliare ulteriormente il gruppo operatori vista la grande richiesta degli associati e non.

Cos’è il Pranic Healing: Il Pranic Healing è una tecnica semplice ed efficace che può essere appresa da chiunque. Nelle nostre mani è racchiusa una energia straordinaria se qualcuno ci insegna a risvegliarla e a potenziarla. La parola prana, secondo la tradizione indiana, vuol dire energia vitale. E infatti il Pranic Healing è la guarigione e autoguarigione attraverso l'uso di questa energia, presente ovunque, che ognuno di noi possiede.

Origini del Pranic Healing: Il Pranic Healing ha le sue radici in una antica terapia cinese che ha le stesse origini della Digitopressione, del Massaggio Chi, dell’Agopuntura, l’antichissimo Yoga cinese chiamato CHI KONG; si tratta dunque una scienza antichissima, ma nella sua veste moderna, evoluta ed aggiornata è opera del Maestro CHOA KOK SUI che ha il grande merito di avere voluto diffondere nel mondo le antiche arti cinesi di guarigione con mani rendendole semplici e facilmente trasferibili.

Obiettivo del Pranic Healing: I disturbi fisici, emozionali o mentali si manifestano come alterazioni del corpo energetico. Il Pranic Healing è in grado di correggere questi squilibri per mezzo di: diagnosi energetica, rimozione delle energie congestionate, proiezione di energia vitale

IL PRANIC HEALING NON SI SOSTITUISCE ALLA MEDICINA E ALLE ORDINARIE TERAPIE MEDICHE MA È UNA TECNICA NATURALE, PRIVA DI PERICOLO, ECOLOGICA ED ECONOMICA DI INTEGRAZIONE, RIEQUILIBRIO E DISINTOSSICAZIONE DELLE ENERGIE VITALI.

Gli insegnamenti del Maestro CHOA KOK SUI vengono diffusi in seminari della durata di due giorni. Frequentando i seminari ci si sorprende per la semplicità ed efficacia del metodo e quando si scopre il naturale potere della guarigione ci si rende conto di poter esercitare un cambiamento nella propria vita, imparando l’uso dell’energia personale e di quella ambientale. Ogni partecipante riceverà un certificato originale dall’Institute for Inner Studies.

Pranic Healing 1° Livello: Durante questo corso vengono insegnate semplici tecniche di sensibilizzazione delle mani per poter percepire il livello energetico e le condizioni delle Aure e di Chakra ed effettuare una vera e propria diagnosi del corpo energetico. Apprenderete una serie di tecniche per guarire numerosi disturbi, tecniche di autoguarigione, guarigione a distanza, guarigione spirituale, tecniche specifiche per evitare la contaminazione eterica. Viene inoltre introdotta e praticata la Meditazione dei Cuori Gemelli. Per informazioni rivolgersi a Beatrice Marsella cell: 3887994391 e-mail: presidente@assca.it

CAMPAGNA RACCOLTA FONDI PER ACQUISTO DI UN NEUROFEEDBACK

Convegno nazionale Neuroscienze 8 - 11 maggio 2019

2-3 Maggio 2018

14 Aprile 2018

Introduzione all’approccio “Interazione guidata” secondo Sonderegger
per pazienti con gravi cerebrolesioni

Ad ogni persona disabile dovrebbe essere riconosciuto il pieno rispetto dei propri bisogni, il diritto di imparare ed evolvere, il diritto di stare bene ogni giorno della propria vita e il diritto alla propria dignità.

“Non sono le tecniche e i metodi di una stimolazione che guariscono un paziente. Gli operatori non devono determinare che cosa fa bene al paziente, ma semmai cercare, in maniera molto sensibile, di capirne i bisogni reali. Soltanto a quel punto saremo in grado di fare delle proposte cercando di sostenerlo e accompagnarlo nelle aree in cui è possibile un qualunque tipo di attività.
Dobbiamo prevenire o controbattere un grave disorientamento offrendo costantemente delle occasioni alle persone disabili gravi per rendersi conto del proprio IO”.
Prof. A. Fröhlich.

Finalità
L’interazione guidata è un approccio terapeutico rivolto alla stimolazione delle persone con esiti di grave cerebrolesione acquisita.
Offre una via per :
1 - sostenere pazienti a bassa responsività per i quali è difficile impostare una riabilitazione delle funzioni cognitive e motorie;
2 - sostenere situazioni complesse in cui anche il familiare o care-giver ha bisogno di essere guidato nel creare un’alleanza terapeutica;
3 - creare le condizioni per un lavoro d’equipé che permetta di condividere e realizzare obiettivi comuni.
L’approccio permette la comprensione della centralità della ristrutturazione della funzione percettiva tattile-cinestetica nelle attività della vita quotidiana attraverso la sperimentazione guidata col paziente.
L’approccio fornisce una base di scambio comune che permette ad ogni membro del team multidisciplinare di contribuire con la propria specializzazione in modo più congruente al processo di presa in carico e di stimolazione dei pazienti a bassa responsività.

Contenuti
I partecipanti ricevono un’introduzione all’approccio “Interazione guidata” sulla base dai pazienti oggetto delle cure dei partecipanti.
Le tematiche riguardano:
- la percezione- complessità nelle condizioni di disabilità gravissima e immobilità (osservazione e valutazione);
- il significato terapeutico delle attività della vita quotidiana: la guida corpo-mondo delle pratiche assistenziali;
- il corpo: la tutela dello strumento di comunicazione;
- la riabilitazione tra obiettivi ed etica.

Obiettivi formativi
I partecipanti:
- sperimentano un metodo di osservazione e valutazione per riconoscere i sintomi neurologici, offrendo una possibile modalità di condivisione nel team rispetto al proprio ruolo professionale o familiare;
- riconoscono l’importanza delle attività di vita quotidiana nel processo riabilitativo;
- ricevono strumenti concreti e pratici per sostenere i pazienti a bassa responsività.

A chi è rivolto
A tutto il personale della riabilitazione, al personale di assistenza ospedaliero e domiciliare, ai medici e al personale educativo interessato ad approfondire le competenze relative alle cerebrolesioni.
Il corso è aperto anche ai familiari dei pazienti stessi, aspetto innovativo e raccomandato dalle linee guida. nazionali (vedi Libro bianco sugli SV e SMC), per condividere un percorso di cura comune.

Mercatino ASSCA

Maggio Musicale con ASSCA

19 dicembre 2017 - Progetto Informarete: una mappa toscana della riabilitazione per le GCA, tra informazione ed empowerment

Orientarsi attraverso i percorsi assistenziali non è sempre facile per quei familiari di persone con grave cerebrolesione acquisita (GCA) che non hanno modo di accedere a informazioni chiare e complete sulle cure disponibili.
L’Osservatorio per la qualità e l’equità dell’Agenzia regionale di sanità della Toscana (Ars) in
collaborazione con la Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione
Toscana, su proposta e con il supporto delle Associazioni di familiari, mira a creare uno strumento per la "mappatura online" delle strutture riabilitative che ricoverano le persone con GCA.
La mappa potrà costituire un riferimento informativo completo e aggiornato a supporto delle scelte operate dai caregiver, insieme ai medici, per l’attivazione del percorso di cura più adatto per il proprio caro.
La scheda di rilevazione “Informarete”, compilabile online da parte delle strutture di riabilitazione, è lo strumento attraverso il quale potranno essere raccolte le informazioni rilevanti per i familiari.

mercoledì 19 dicembre
c/o Avvocatura regionale ‐ sala 114
p.zza dell’Unità italiana, 1 – Firenze
(a 150 mt. dalla stazione di S.M.Novella, in direzione Duomo sulla sinistra)
L’incontro di lavoro, che si contestualizza nel panorama delle più recenti esperienze della Regione Toscana in progetti nazionali sulla valutazione partecipata, si propone di valutare l’efficacia e le potenzialità della scheda Informarete coinvolgendo nella discussione:
‐ le strutture riabilitative cod. 75, 56 ed ex art. 26
‐ gli uffici qualità delle Aziende
‐ i professionisti della riabilitazione
‐ i referenti della Regione
‐ le Associazioni dei cittadini…
…ovvero tutti i soggetti interessati all’utilizzo della scheda e alle prospettive di sviluppo in ottica sia di supporto alle procedure per l’accreditamento, che alla valutazione partecipata della qualità dei servizi assistenziali.
Dato il numero di posti limitato, si prega di dare tempestiva comunicazione della propria
partecipazione a:
osservatorio.qualita@ars.toscana.it

Settimana del cervello

27 settembre 2017 Ospedale Santo Stefano (Prato): le gravi celebrolesioni acquisite

convegno 23 settembre 2017: DECISIONI IN BILICO FRA DIRITTO DI VIVERE E DIRITTO DI MORIRE

presentazione del docufiction "ricominciare" regia Domenico costanzo

il modello delle gravi celebrolesioni acquisite

Incontrabilmente - 2 Giugno 2013

Convegno 22 febbraio Firenze 2013: Come interpretare gli impercettibili messaggi di persone con disturbi della coscienza

Convegno: la famiglia e le criticità nel percorso delle gravi celebrolesioni acquisite

Formazione di volontari per progetti individualizzati destinati a persone con esiti da gravi celebrolesioni acquisite

giornata di studio: le gravi patologie neurologiche