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Riabilitazione neuromotoria arto superiore con utilizzo di MOTORE®

MOTORE® è un dispositivo robotico utilizzato per il recupero e la valutazione funzionale dell’arto superiore in soggetti che hanno subito traumi di tipo neurologico, equipaggiato con dei meccanismi propulsori che permettono di assistere attivamente l’esecuzione dei movimenti previsti dal programma riabilitativo.

Il dispositivo aiuta la persona a sostenere il peso del proprio braccio, permettendole di muoverlo anche esercitando una piccola pressione (moltiplicatore di forza); percepisce la forza del soggetto e reagisce con questa solo nella misura necessaria, in un sistema attivo a comportamento adattivo, assecondando, guidando o opponendosi ai vari movimenti; in presenza di forte ipotono, prevede una modalità passiva che consente di intervenire anche nelle situazioni più gravi.

MOTORE impegna il soggetto nell’esecuzione di esercizi-gioco interattivi di vario tipo: cognitivi, di controllo motorio, di coordinazione e di forza, programmati sulla base delle effettive capacità della persona e associa al training, anche feedback visivi, uditivi e cinestetici, nello spirito di una più moderna riabilitazione funzionale; fornendo un’esperienza interattiva, rende più stimolante la riabilitazione e coinvolge in prima persona il soggetto che, con il supporto della macchina riesce a compiere movimenti per lui altrimenti inattuabili, accrescendo così la propria autostima, motivazione e auto-efficacia.

Il sistema registra i dati cinematici (posizione, velocità, accelerazioni) e dinamici (forze esercitate), e consente all’operatore di calibrare in itinere i parametri per il proseguo del percorso riabilitativo, e al neurologo di effettuare da remoto un continuo monitoraggio per misurare i progressi ed eseguire una valutazione funzionale dell’arto, in un lavoro costante di equipe.

 

Interventi di educazione relazionale-affettiva per esiti da GCA

Dopo una cerebrolesione acquisita, possono manifestarsi disturbi comportamentali legati alla sfera relazionale e affettiva. Attraverso specifici interventi, i professionisti Ass.C.A. sviluppano strategie di gestione con il pieno coinvolgimento del familiare all'interno del percorso.

Trattamento dell'emiparesi conseguente a ictus

 

Fra le conseguenze di un ictus, può verificarsi emiplegia (paralisi integrale di un lato del corpo) con ripercussioni invalidanti. Il trattamento intensivo permette di stimolare la corteccia cerebrale premotoria e quindi l'uso dell'arto paretico.